I Seliquia nascono nel Maggio del 2006 a Rosolini, in provincia di Siracusa. La loro attività prosegue da poco più di un anno ma hanno già avuto l'opportunità di esibirsi in alcune manifestazioni molto importanti, come seguire in tour le selezioni regionali di Miss Italia e Miss Malta. Hanno partecipato alla Notte Bianca di Modica, oltre ad esibirsi nella loro città di origine. Hanno partecipato con successo al Tour Music Fest accedendo alla finale di Roma a Settembre, e al Premio Mia Martini, uno dei più importanti riconoscimenti artistici in Italia. Attualmente stanno producendo il loro primo demo e uno spettacolo itinerante che li vedrà impegnati per tutta la seconda metà del 2008. Keep on Rock!
13 Dicembre 2007, ore 20.00 Teatro Vittorio Emanuele - Noto (Sr)
Autore: Luca G. Data inserimento: 21/11/2007 15.12.42
Angela Matera al Blu Venerdì 9 Novembre 2007
In occasione de "Le dodici stelle", Angela Matera espone le sue splendide opere. Le dodici stelle, sono dodici artisti che operano nella provincia e che utilizzano come spazio espositivo per una settimana Il Blu Vinbar. Ogni inaugurazione iniziera il venerdì. Insieme una cantina promuoverà i suoi vini. Insieme il Blu proporrà una sagra a tema.
Il Blu - Via Nizza 50, Siracusa Arte per Inciso di Angela Matera - Via Cavour 84, Siracusa arteperinciso.com
Autore: Luca G. Data inserimento: 11/11/2007 19.10.50
One Night in Rocketta presenta Sabato 3 Novembre 2007
THE CURE tribute + dj set Paolo Mei, Lorenzo Urciullo, JJ Salafia e Antonio Vetrano (indie-rock, new wave, elettroclash, 80's, r'n'r, dark) RAMSES, Floridia (SR)
Evento allettante per gli amanti dei Cure: un tributo alla band di Robert Smith che vedrà alternarsi sul palco artisti e band come The Chimps, Kerouak, Untrusted Technology, e formazioni create per l’occasione, che vedranno imbracciare lo strumento musicisti nostrani come Lorenzo Urciullo e Toti Valente degli Albano Power, Paolo Mei e Peppe Sindona dei Matildamay, Paola Alessandra, Grace, Antonio Vetrano, JJ Salafia ed altri.
Autore: Luca G. Data inserimento: 30/10/2007 09.37.29
Rabat, Une dame pur le Bou Regreg Giovedì 27 Settembre 2007
Scarica la locandina Da comunicato stampa: Presentazione del volume: Rabat, Une dame pur le Bou Regreg, Senso Unico Editions.Fotografie di Stefano Ciannella, testi di Amina Aouchar.Inaugurazione della mostra Non-Places, immagini di Stefano Ciannella. Presso la Facoltà di Architettura, Università di Catania, sede di Siracusa.Manifestazione inserita nel Programma culturale della Facoltà di Architettura per il decennale della sua istituzione.
Sarà presentato giovedì 27 settembre, alle ore 11, alle Latomie dei Cappuccini, Ortigia, Siracusa, il volume Rabat, Une dame pur le Bou Regreg. Intervengono, dalla Facoltà di Architettura, Università di Catania, sede di Siracusa: Ugo Cantone, Zaira Dato, Giacinto Taibi, Carmelo Strano, Alessandra Guarino, saranno presenti gli autori. Seguirà alle ore 16, l’inaugurazionedella mostra Non-Places, immagini di Stefano Ciannella, Palazzo Impellizzeri, via della Maestranza, 99. L’iniziativa è realizzata grazie al coordinamento di Carlo Truppi, direttore del DARP, Università di Catania e di Vittorio Fiore, Università di Catania.
Realizzato da Senso Unico Editions, Editrice indipendente con sede in Casablanca, Marocco, il volume racchiude le immagini del fotografo Stefano Ciannella e i testi della scrittice marocchina Amina Aouchar. Architettura, Fotografia, Mediterraneo: le parole chiave. Il Progetto studia e interpreta la città, le sue trasformazioni, lo sviluppo, l’animus, attraverso l’applicazione incrociata degli strumenti della fotografia e della parola. L’immagine diventa mezzo necessario allo svelamento e alla comprensione di complessità: del reale, delle vicende dell’uomo, dei luoghi, che abita e da cui è abitato. L’apparenza del vuoto, la lettura dello spazio, le relazioni che in esso si creano, secondo correnti e andamento di soggetto e oggetto.
Rabat, città in forte espansione urbanistica ed architettonica diventa strumento di animazione e di accesso alla capacità del Mediterraneo di verbalizzarsi. Studio di un possibile e progressivo assottigliamentodei valori, del senso, dell’humus: del colore di mediterraneità. Pretesto per discutere e sottoporre al vaglio critico del pensiero, una geografia non fisica, ma delle idee. Rabat è un discorso di arti, che esplorano, dilatano i confini di presunte percezioni. In sintesi: mediterraneo_concetto.
Attraverso immagini e testo, l’incrocio quindi di linguaggi diversi, la rappresentazione si rafforza. Emerge come originale, scientifica, mappa del pensiero. Si tratta di uno studio combinato, in fotografia, di realismo documentario e interpretazione, orientato a scardinare linee e prospettive. Obiettivo: il superare ogni definizione. Capire che nulla è come appare. Mediterraneo è scuola delle idee, esercizio del sentire. Luogo e non-luogo. Parla di forme, alternative: di identità. Attraverso e verso: un nuovo universo di segni.
Protagonisti della ricerca: il paesaggio, l’uomo. In un viaggio, fisico e immaginario insieme, gli autori ri_vivono la città, come scena aperta a tutte le combinazioni possibili.
Spesso i luoghi diventano altro. La realtà si confonde, tra memoria e immaginazione. Le città, si fanno sipario, di visioni infinite. A volte. Altrove.
Autore: Luca G. Data inserimento: 22/09/2007 12.08.08
Autore: Fabio G. Data inserimento: 22/09/2007 11.48.11
Doctor 3 Sabato 18 Agosto 2007 - Noto(SR)
Omaggio ai Beatles... "Happy Birthday Sgt, Pepper" tratto da brassgroup.com
Il progetto “Happy Birthday Sgt. Pepper” nasce in occasione del quarantennale (1967/2007) dalla pubblicazione dell’album cult dei Beatles, Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band, considerato da molti una pietra miliare nella storia del pop e in generale della musica moderna, uno dei primi, se non il primo, “concept album”, con un filo conduttore che rende questo lavoro logico e unitario. Da dieci anni Doctor 3 propone brani “non ortodossi” rispetto al repertorio jazzistico, ma questa è la prima volta che un gruppo jazz affronta integralmente un album dei Beatles. Il risultato di questa interpretazione è stato pubblicato in un cd uscito per la collana “Jazz Italiano Live”, in allegato all’Espresso, nel mese di marzo 2007. La formula adottata - fin dal 1997, anno di inizio del sodalizio - dai Doctor 3 è oramai ben nota ai loro ascoltatori: i tre musicisti prendono standard jazz, canzoni pop italiane e straniere e le uniscono assieme con improvvisazioni fino ad ottenere dei brani coerenti ed autonomi. Un ottimo concerto davvero, dove il suonare - e a che livello! - si confonde con il giocare (non per niente in inglese il verbo "to play" significa la stessa cosa) con un costante e propulsivo swing e con un continuo richiamo ad ispirazioni e suggestioni, senza mai perdere di vista il puro scopo di fare musica. Danilo Rea, piano - Enzo Pietropaoli, contrabbasso Fabrizio Sferra, batteria.
Autore: Fabio G. Data inserimento: 20/08/2007 17.07.54
Indigo Age (live) Sabato 4 Agosto 2007
al Festival di Energie Alternative - Gibellina (TP) Band italiana formata da 5 elementi. Nati a Siracusa nel lontano 2003 per volontà di Mr. Maxim leader istrionico e bizzarro della band. Negli anni questa banda di scalmanati, ha suonato in lungo e in largo per i pubs e clubs della Sicilia. Durante una jam session con altre band hanno deciso di produrre un demo-cd di 3 songs intitolato Change of season, registrato e arrangiato nei Music Now Labs a Siracusa sotto la supervisione di Salvo "Big" Adorno. L'età media della band si aggira sui 30 anni tutti loro provengono da differenti culture ed influenze musicali che vanno dall'hip-hop, al post-rock, industrial e jazz e questo arricchisce le loro composizioni creando un di meltin' pot fra loro. Maggiori info su http://www.indigoage.net/
Autore: Luca G. Data inserimento: 12/08/2007 16.40.58
Gotan Project Venerdi 27 Luglio 2007
Contiene Videoclip Around Tango Music Festival Anfiteatro - Tremestieri Etneo (Ct) maggiori informazioni sucataniajazz.com Nel 1998 il chitarrista Eduardo Makaroff incontra Philippe Cohen Solal, musicista e fondatore dell’etichetta ¡Ya Basta!. Quest’ultimo ha già lavorato con lo svizzero Christoph H Müller, che è nato a Buenos Aires ed è cresciuto con la passione per il tango e per la musica elettronica. Gli altri due, artisti “di vinile” e maestri del suono, stanno già lavorando insieme da qualche anno: la loro “Boyz From Brazil” ha infuocato le piste da ballo. I tre decidono quindi di unire le loro forze per dar vita ai “Gotan Project”. Nel loro progetto, il tango, di cui la parola gotan è un anagramma, è l’ingrediente “principale”, a cui vengono aggiunte basi ritmiche tipiche della musica elettronica e house: quello che ne risulta è un’originale miscela tra vecchi strumenti tradizionali del tango argentino, come il bandoneón, ed alcuni nuovi strumenti musicali, come campionatori e drum machine. Per i loro pezzi, riprendono i “classici” del tango e riuniscono un gruppo di virtuosi: un cantante spagnolo, un violinista classico con una propensione per il jazz, e alcuni argentini che vivono a Parigi come Nini Flores al bandoneon e Gustavo Beytelmann al piano. La scelta si dimostra cruciale per poter raggiungere il giusto ritmo e le giuste connessioni, mentre il dub aiuta a tenere il tutto insieme. Un po’ di esperimenti e “Vuelvo Al Sur” vede la luce, seguita da un b-side intitolato “El Capitalismo Foraneo”, che vengono molto apprezzate dai DJ. Vengono poi alla luce altri singoli, come “Triptico” e “Santa Maria (del Buen Ayre)”. Nel 2001 esce l'album “La Revancha Del Tango”, dove la musica elettronica e le sonorità del Tango si sposano alla perfezione, che in pochissimo tempo conquista il mondo vendendo oltre 1 milione di copie, di cui 100.000 solo in Italia (disco di Platino). Dalla “Revancha” in poi tutto è cambiato: il nuovo Tango è diventato la colonna sonora di molte serate estive e i Gotan Project sono stati acclamati nei palchi di tutto il mondo, dal Giappone agli Stati Uniti, dall'Europa all'America Latina. Il loro secondo album “Lunatico”, uscito nel 2006, dimostra ancora una volta che il “new tango” non ha ancora detto la sua ultima parola: l'album offre infatti una moltitudine di voci, dai testi cantati da Caceres a quelli di Jimi Santos, fino al rap contaminato da citazioni “tanghesche” e alle canzoni dolciamare recitate da Cristina Vilallonga. La loro attuale tournéé mondiale approda il 27 luglio sotto il vulcano, nella splendida cornice dell'Anfiteatro di Tremestieri Etneo, per un concerto che si preannuncia molto intenso.